PAOLO BIELLI FETONTE-PUGILE-RING SANDRO POLO

ACcordaMenti Atto V: Aracne e altre metamorfosi. VARCO Gallery Roma.

E’ un’eclissi il grande telo scuro appeso alla parete che fa da orizzonte all’azione poetica Fetonte di Paolo Bielli.
La vasta superficie è animata dalle immagini di un tormentato sole dalle sembianze umane, ricavato decolorando con la candeggina il tessuto di jeans nero, e da una scia di pianeti e stelle che hanno il volto di bambini sorridenti, di donne rassicuranti, prelevate da pubblicità degli anni ’50, e di atletici uomini dalle espressioni languide e sensuali, ricreati attraverso un complesso processo fotografico dall’artista. Sono spettatori partecipi, epici e inquieti testimoni del drammatico evento.
La bianca luminosità della parete retrostante irrompe con violenza nell’oscurità della superficie del tessuto da una zona ritagliata da Paolo Bielli. I bordi vuoti dell’apertura disegnano il profilo di un corpo umano, è quello di un pugile con la sua ombra ribaltata, è Bielli-Fetonte, precipitato attraverso il cielo notturno del telo.
Davanti a questo sfondo una scala a libretto, di metallo, si confronta con l’artista-Fetonte che indossa calzoncini dorati, guantoni rossi e calzature da ring. Saltella agilmente sulle gambe guardandosi intorno con espressione seria e determinata. Ha deciso di lottare, di passare all’azione per dimostrare a tutti chi veramente sia. Partono i primi fendenti verso la scala che arretra rumorosamente lasciandogli spazio vitale e sicurezza. Afferra da terra una lampada al neon dalla luce abbagliante e brandendola verso l’alto, torna alla scala e inizia a salire, in alto, sempre più in alto, fin tra i pianeti. Mentre la luce fa fuggire le ombre dal soffitto, la presa della mano si allenta lasciando la lampada oscillare pericolosamente. Le gambe non reggono, i piedi scivolano, l’artista-Fetonte perde il controllo cadendo sconfitto a terra. Il neon si spegne e mentre le sorelle, trasformate in rami, piangono dolenti la sua scomparsa, la candeggina sui bordi del telo, procede l’inesorabile processo chimico di scolorimento dell’oscurità del cielo.
Sandro Polo

Titolo: “Fetonte – pugile – ring”
Tecnica: Stoffa jeans, foto, cartoline, rami.
Misure: 3m.x3m.